Scampato pericolo per Silvia Persico e la Valcar – Travel & Service nella quinta frazione del Tour de France. Per quanto sia rimasta coinvolta in una maxi caduta di gruppo a 40 km dall’arrivo, che ha visto finire a terra anche tutte le altre ragazze in maglia blu-fucsia, la 25enne di Cene è stata in grado di rientrare in gruppo, giocarsi lo sprint con tutte le altre donne di classifica e centrare un altro settimo posto dopo quello colto nella quarta frazione di ieri (quarta top 10 di Silvia in cinque tappa sin qui disputate).
Se è vero che Marianne Vos, terza al traguardo alle spalle di Wiebes e Balsamo, ha guadagnato altri 4” grazie all’abbuono portando il suo vantaggio a 20” su Silvia Persico, la ragazza diretta da Davide Arzeni può vedere il bicchiere mezzo pieno.
«Alla fine è andata bene. Sono rimasta coinvolta nella caduta ma, essendo nella parte anteriore del gruppo, me la sono cavata con qualche botta e un po’ di nervosismo», rassicura Silvia Persico ai microfoni di Eurosport. «L’importante è stato non perdere terreno rispetto a Marianne Vos, a cui domani proverò a sfilare la maglia gialla. Non so se ce le farò, ma come ho sempre detto voglio indossare quella maglia. Visto che sabato iniziano le tappe di alta montagna, domani ce la metterò tutta».
Si prevedono fuochi d’artificio sulla strada che da Saint Dié des Vosges porta a Rosheim, con le ultime cotes su cui qualcuno proverà ad attaccare; magari anche in discesa, visto che dalla cima della poco impegnativa Cote de Boersch al traguardo mancheranno solo 7 km.