Altro podio per Silvia Persico che, quattro giorni dopo il successo al Gran Premio Liberazione di Roma, conferma il suo ottimo stato di forma chiudendo al terzo posto il cronoprologo che ha aperto il Ceratizit Festival Elsy Jacobs.
L’atleta bergamasca ha coperto i 2200 metri in 3’ e 13”, alla media di 41,036 km/h, venendo preceduta solo da Anna Henderson e Demi Vollering. E ora sogna in grande anche per il proseguo della corsa lussemburghese.
«Sapevo che il percorso del prologo mi si addiceva, visto che c’erano tante curve», spiega Silvia Persico. «Tuttavia non mi aspettavo di chiudere al terzo posto: alla vigilia, le sensazioni non erano superlative».
Il podio, però, conferma i piani della squadra.
«Siamo venute qua per cogliere il massimo possibile. Tappe e classifica generale, non facciamo differenze. Per quanto mi riguarda, cercherò di fare classifica, ma mi piacerebbe riassaporare il gusto del successo come accaduto a Roma. Magari l’ultima frazione di Garnich è quella più adatta a me: già l’anno scorso chiusi al quarto posto».
A dimostrazione del buon momento delle atlete della Valcar – Travel & Service arriva anche il settimo posto di Chiara Consonni, che ha fermato le lancette sul tempo di 3’ e 16”.
«Sono soddisfatta del risultato. Non è così frequente disputare un cronoprologo di 2200 metri e, per certi versi, mi ha ricordato lo sforzo dell’inseguimento a squadre in pista», spiega Chiara. «Anche nelle prossime due tappe cercheremo di farci valere: saranno due frazioni vallonate, con 1500 metri di dislivello. Domani potrebbe arrivare un gruppetto e spero di poter esserci anche io».
Buoni risultati cronometrici anche per le altre atlete del team: Karolina Kumi?ga ha chiuso 21°, con Eleonora Gasparrini 25°, Olivia Baril 28° e Ilaria Sanguineti (50°): ovviamente, considerato il chilometraggio della prova, tutte le atlete sono racchiuse nel giro di una manciata di secondi.