Eleonora Gasparrini non si ferma più, è terza alla Drentse8

Ormai non c’è più dubbio: Eleonora Gasparrini è uno dei talenti più promettenti della Next-Generation del ciclismo mondiale. La diciannovenne piemontese ha infatti conquistato un terzo posto alla Drentse8, un’impegnativa gara UCI in Olanda, antipasto della Ronde van Drenthe che si correrà domani. Questo è senza dubbio il risultato più importante della precoce carriera di Eleonora che ha vissuto il suo primo anno da professionista impressionando gli addetti ai lavori non solo per l’eccellente personalità e capacità di mettersi al servizio della squadra, ma anche nell’andare a combattere per un risultato personale.

Per la Valcar – Travel & Service è un momento magico: con il podio di Eleonora, la squadra di Davide Arzeni colleziona il sesto podio consecutivo in altrettante gare UCI. E quello di oggi è stato un antipasto di quello che potrebbe essere la Valcar – Travel & Service del futuro. Con Chiara Consonni ferma ai box (rientrerà domani) visto il recente impegno in nazionale (argento al mondiale di inseguimento a squadre insieme a Elisa Balsamo e Martina Alzini) la Valcar – Travel & Service è scesa in campo con una formazione intrigante: Gasparrini “capitana”, con quattro ‘scudiere’ fidate come Ilaria Sanguineti, Maergaux Vigié, Lizzie Stannard e Silvia Magri, capaci di tenerla davanti nelle prime fasi di gara, quando i ventagli hanno fatto la selezione.

“La gara è stata dura sin dall’inizio – ha raccontato a fine gara Eleonora Gasparrini – c’era tanto vento e non sono mancati i ventagli. Devo ringraziare le mie compagne perché dopo 10 Km mi hanno aiutata a stare là davanti, quando si è formato un gruppo di sedici atlete. Sedici atlete che poi sono arrivate al traguardo. Ci siamo giocate tutto in volata qui a Dwingeloo: ai 400 metri c’era una curva a destra e poi un rettilineo. Per non rimanere chiusa ho preferito stare davanti e a lanciare la volata ai 250 metri e poi per poco sono stata passata dalle altre. Faccio i miei complimenti alla vincitrice Chantal Van den Broek — Blaak e a Charlotte Kool che è arrivata seconda.”

Solare, sorridente e grande fair play: queste le caratteristiche di Eleonora che con signorilità omette il fatto di aver messo la ruota davanti a una velocista di razza come Chloe Hosking, quarta. Ma Eleonora Gasparrini è questa: il cuore e la testa di una campionessa.
E se queste sono le premesse, anche la forza e le gambe di questa atleta sembrano essere all’altezza, anche se è troppo presto per sbilanciarsi. A testimonianza di questo, ci sono i risultati di un 2021: quinto posto a La Classique du Morbihan, settimo posto alle Tre Valli Varesine, ottavo posto nella seconda tappa del Giro di Norvegia, ottavo posto nella quinta tappa del Giro d’Italia Donne, senza dimenticare l’aver terminato una la classica più dura del calendario, ovvero la Liegi – Bastogne – Liegi.