Olivia Baril Freccia Vallone - Credit T.Muzzi

Olivia Baril sedicesima sul Mur de Huy

Alla Flèche Wallonne Féminine, la canadese centra la sua prima top 20 in carriera in una prova del World Tour. Valcar - Travel & Service protagonista anche grazie alla fuga di Anastasia Carbonari e Federica Piergiovanni.

Dopo la giornata da protagonista nella Ronde van Vlaanderen, con la lunga fuga lungo i tratti di pavé del Belgio, Olivia Baril centra un altro importante risultato chiudendo al sedicesimo posto la La Flèche Wallonne Féminine, gara inserita nel World Tour.

Nella prova vinta da Marta Cavalli, Olivia, 24enne cresciuta nel Quebec ha tagliato il traguardo sul mitico Mur de Huy subito alle spalle di atlete di primissimo livello come Katarzyna Niewiadoma, Shirin Van Anrooij e Arlenis Sierra.

Per Olivia, alla sua prima top 20 in carriera in una prova del World Tour, si tratta di un buon viatico verso le corse a cui tiene maggiormente, come l’Itzulia Women, corsa a tappe in programma dal 13 al 15 maggio nei Paesi Baschi.

Oltre al piazzamento di Olivia Baril, la Valcar – Travel & Service si è messa in luce grazie ad Anastasia Carbonari, 22enne marchigiana di Montegranaro, e la pugliese Federica Piergiovanni: le due ragazze dirette da Davide Arzeni sono state bravissime a inserirsi nella fuga di giornata, promossa al 40° km, restando in avanscoperta fino alla Cote de Cherave, salita che terminava a 37 km dal traguardo.

Da segnalare anche il 41° posto di Lizzie Stannard e il 103° posto di Carlotta Cipressi, al suo debutto assoluto in una prova del World Tour e una delle ragazze più giovani al via con i suoi 18 anni.